7 modi per evitare che il cane faccia disastri in casa da solo

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Se avete un cane, probabilmente conoscerete benissimo quella che in gergo cinofilo si chiama “ansia da separazione“. È quella condizione che attanaglia alcuni quattrozampe quando vengono lasciati a casa da soli e che ha, come conseguenza, quella di spingerli a fare disastri, rompere oggetti o sporcare. Molto spesso si confonde questa patologia con un semplice dispetto del cane senza dargli troppa importanza. Come si può prevenire questo problema?

 
L’ansia da separazione nel cane

La prima cosa da dire è che la miglior cura contro l’ansia da separazione è la prevenzione. Questo vuol dire che il cucciolo va educato fin dal primo giorno del suo arrivo in casa a diverse regole, gradualmente e pazientemente. Un cane sicuro e con un saldo rapporto col proprietario tende ad essere sufficientemente equilibrato per reggere alcune ore di solitudine. Se avete questo problema con un cane adulto, niente paura: i cani possono imparare in ogni fase della vita, quindi i consigli contro l’ansia da separazione possono essere messi in pratica fin da subito anche se il vostro amico è tutt’altro che un cucciolotto.

 

 

7 consigli per evitare che il cane distrugga casa

Ecco un piccolo vademecum da mettere in pratica fin da oggi per aiutare il vostro amico peloso a vivere serenamente le ore di solitudine:

  • 1. Non pretendere troppo da lui: il cane è un animale sociale, completamente dipendente dal suo umano, soprattutto emotivamente. Può sicuramente sopportare qualche ora di solitudine ma evitate di lasciarlo solo troppo a lungo. Se potete, sfruttate la pausa pranzo per fare un salto a casa, evitate di star fuori tutta la notte o di abbandonarlo a se stesso per più di 6-8 ore filate.
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  • 2. Mantenete le promesse: i cani sono abitudinari. Se avete instaurato con lui una routine cercate di mantenerla. Ad esempio, se è abituato alla passeggiata prima che voi andiate al lavoro, cercate di non farla mai mancare. Cambiare abitudini rende il cane nervoso e impaurito.
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  • 3. Fornitegli un ambiente sicuro: il problema del cane che va in ansia quando è solo non è esclusivamente relativo ai danni che può apportare alla casa o agli oggetti. Purtroppo, un cane agitato può farsi del male. Se il vostro cane dimostra molta ansia è meglio limitare i suoi spazi, chiudendolo in un recinto per evitare che possa andare in giro e ingoiare qualcosa di pericoloso o cadere dalle scale.
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  • 4. Fate in modo che per lui conti più il tempo passato con voi rispetto a quello solitario: un cane che trascorre ore di qualità col suo umano, durante la solitudine tenderà a dormire soddisfatto e a non provare agitazione o ansia. Questo perché è consapevole che la parte divertente della giornata è quella in cui può stare con voi.
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  • 5. Non sgridatelo né punitelo: se al vostro ritorno a casa trovate un oggetto rotto, un bisognino fatto in casa o il rotolo di carta igienica srotolato in salotto evitate di arrabbiarvi e metterlo in castigo. Il cane non capirebbe il rimprovero perché fatto in differita. Questo atteggiamento servirebbe solo a renderlo ancora più confuso e ansioso.
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  • 6. Abituatelo: se convivete con un cane che soffre di ansia da separazione, dedicate un po’ di tempo a fare allenamento. Provate a lasciarlo solo per pochi minuti ogni giorno, allungando i tempi settimana dopo settimana. Serve a dargli la certezza che tornerete.
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  • 7. Usate gli oggetti consolatori: esattamente come si fa coi bimbi, lasciate al vostro cane un giocattolo o una vostra maglietta. Avere a disposizione oggetti a lui cari lo consolerà per la vostra assenza.

 

Naturalmente, se il problema non dovesse migliorare o se i sintomi diventassero molto gravi, è importante informare il proprio veterinario. Oltre a fornire suggerimenti professionali si occuperà di visitare il vostro amico con la coda per escludere qualsiasi tipo di malessere potenzialmente collegato all’ansia.

 

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