I conigli da compagnia: quale razza scegliere?
Il coniglio è diventato un animale da compagnia soltanto in epoca recente: nell’Inghilterra vittoriana, infatti, agli allevamenti di conigli che venivano allevati per la pelliccia e per la carne si sono man mano affiancati quelli di conigli da compagnia, che si sono poi diffusi in tutta Europa. Nel ventesimo secolo gli allevatori hanno iniziato ad incrociare le varie razze esistenti per ottenere il perfetto coniglio da compagnia: un animale più piccolo rispetto ai conigli presenti in natura, più socievole e meno pauroso. È così nato il coniglio nano, che difficilmente supera i 2 kg, e del quale esistono diverse razze: alcune di queste sono il coniglio ariete nano, il coniglio nano a pelo raso e il coniglio testa di leone.
Il coniglio nano a pelo raso, chiamato anche coniglio nano colorato, è una delle razze di conigli nani più diffusa ed è anche quello a cui più facilmente si pensa se ci si immagina un coniglio: ha delle dimensioni piuttosto contenute, pesando al massimo 1,2 kg da adulto, e la sua caratteristica principale è il mantello di un solo colore. Il pelo è corto, ma fitto e morbido, le orecchie sono piuttosto corte mentre la coda e le zampette sono piccole e sottili rispetto al corpo. Anche se il coniglio nano a pelo raso è stato selezionato per le sue dimensioni ridotte, come per tutti i conigli i suoi incisivi non smettono mai di crescere: per questo motivo il coniglio tende a rosicchiare, abitudine che può diventare pericolosa se in casa ci sono piante od oggetti pericolosi come i cavi elettrici.
Il coniglio ariete nano è invece un po’ più grande, con un peso da adulto che oscilla tra 1,6 e 2,2 kg. Questa razza è stata riconosciuta solo nel 1980 come Ariete Nano o Ariete Olandese, ma esiste già dagli anni ’50 come incrocio tra i conigli nani olandesi e i conigli ariete francesi. La caratteristica principale di questi conigli sono le orecchie cadenti, che non devono mai toccare terra e la cui lunghezza viene misurata da una punta all’altra. Il corpo è poco visibile, mentre la muscolatura e le zampe sono più resistenti rispetto al coniglio nano a pelo raso. Il coniglio ariete nano è un animale molto docile e adatto alla vita insieme all’uomo, ma è territoriale e quindi si adatta male alla convivenza con altri conigli, specialmente se sono dello stesso sesso e non sterilizzati.
Il coniglio testa di leone prende il nome dalla criniera di pelo che gli circonda il collo, così folta da ricordare la criniera di un leone. Come tante altre razze di conigli, anche questo è un incrocio tra due razze: il coniglio nano per le sue dimensioni e il coniglio d’Angora per il suo pelo folto. Le orecchie sono dritte e piccole, mentre il peso da adulto è all’incirca di 1,8 kg. Questo coniglio può presentare un mantello di vari colori, anche se il più comune è il dorato. Il carattere è piuttosto socievole, anche se ha bisogno di un po’ di tempo per arrivare a fidarsi del padrone.
Curiosità sul mondo dei conigli:
Non sono roditori
A differenza di quello che credono un po’ tutti (e delle loro abitudini “rosicchiatorie”), i conigli non appartengono alla categoria dei roditori: sono mammiferi lagomorfi e per questo nella loro dieta devono esserci verdure, fieno fibre ed erbe.
Fanno le fusa
Proprio così, anche i conigli come i gatti, emettono un suono che somiglia molto alle vere e proprie fusa del felino.
Questo verso, come anche lo strofinamento dei denti, è un chiaro segno di felicità: il vostro coniglio vuole attenzioni.
A pancia in su
Quando sono a loro agio, amano farsi accarezzare la pancia e l’addome, e per facilitare questo certe volte si sdraiano a pancia in sù e con la bocca aperta.
Denti ed unghie
I conigli hanno sempre bisogno di rosicchiare, mordicchiare e di stare in movimento all’aria aperta per dei motivi ben precisi: i loro denti e le loro unghie non smettono mai di crescere, per questo il coniglio deve sempre tenerli in funzione per consumarli e non rischiare che crescano troppo.
Ciò comporterebbe per lui una grande difficoltà nel mangiare.
Le unghie invece, per evitare che crescano troppo, andrebbero tagliate con intervalli regolari di 6 mesi.
Non amano il bagnetto
A differenza del loro aspetto “batuffoloso” che potrebbe far pensare che siano amanti dell’acqua, non amano invece essere bagnati.
Essendo animali molto puliti, non necessitano di essere sottoposti a questa pratica; se proprio dovesse essere necessario farlo, è consigliabile utilizzare prodotti specifici magari operando un lavaggio a secco o utiizzando lo stretto indispensabile di acqua, facendo attenzione che non si spaventino troppo.
Possono annoiarsi
Sembrerà strano, ma anche i conigli possono annoiarsi: è bene infatti intrattenerli sempre o fornirgli giochi o strumenti per farlo, lasciandogli ampi spazi dove potersi muovere liberamente.
Pratiche notturne “inusuali”
Specie nelle ore notturne (ma può capitare anche durante il giorno) i conigli mangiano i propri escrementi: fanno ciò poichè hanno bisogno della cosiddetta “ciecotrofia”.
Il tratto intestinale del cieco del coniglio, è infatti popolato intensamente dai microbi, ma al primo passaggio gli alimenti non riescono ad essere pienamente assimilati dall’animale, che quindi in alcuni casi provvede a fargli fare “un ulteriore giro” nel suo apparato digerente.
Campioni di atletica
I conigli, nonostante abbiano gambe corte e siano di dimensioni ridotte, possono essere ottimi corridori:possono raggiungere i 55 km/h.
Sono anche eccellenti saltatori: nel salto in alto raggiungono il metro e in quello in lungo arrivano fino a 3 metri.
Campo visivo
I conigli sono in grado di guardare intorno a loro cosa succede, disponendo di un angolo visivo di quasi 360°. L’unico punto cieco, è proprio in posizione frontale e per questo si aiutano con i peletti che hanno sul muso per percepire cosa c’è davanti a loro.
Un giorno tutto loro
In pochi lo sanno, ma hanno anche una giornata dedicata totalmente a loro: il 27 settembre.